Biofeedback e Neurofeedback

Il  

biofeedback  

è  

una  

metodologia  

mediante  

la  

quale  

è  

possibile  

imparare  

a  

controllare  

e  

ad  

gestire  

diversi  

processi  

psicofisiologici  

che  

solitamente

sono al di fuori della consapevolezza e del controllo volontario.

Grazie  

all’utilizzo  

di  

questa  

strumentazione  

la  

persona  

è  

in  

grado  

di  

ricevere  

i  

segnali  

che  

vengono  

inviati  

dai  

propri  

organi  

e  

apprendere  

in  

questo

modo  

il  

linguaggio  

del  

proprio  

corpo.  

Questo  

grazie  

al  

fatto  

che  

la  

varie  

funzioni  

corporee,  

come  

ad  

esempio  

la  

temperatura  

cutanea  

o  

la

conduttanza  

cutanea  

possono  

essere  

personalmente  

osservate  

tramite  

l’utilizzo  

di  

alcuni  

sensori,  

al  

contrario,  

in  

assenza  

dei  

sensori,  

tutto  

questo

ignorato. In questo modo c’è l’opportunità  di controllare in maniera diretta diverse risposte dell'organismo.

Un  

esempio  

di  

training  

con  

biofeedback  

è  

quello  

della  

regolazione  

della  

temperatura  

corporea  

periferica  

in  

una  

seduta  

di  

rilassamento.  

Durante  

il

training,  

la  

persona  

è  

continuamente  

informata  

sul  

livello  

di  

temperatura  

periferica  

per  

mezzo  

segnali  

esterni  

di  

ritorno  

(feedback)  

acustici  

e/o

visivi, forniti attraverso un computer o tablet.

Il  

segnale  

di  

feedback  

cambia  

di  

attimo  

in  

attimo,  

a  

causa  

del  

mutare  

dello  

stato  

di  

innalzamento  

o  

diminuzione  

della  

temperatura.  

Per  

esempio,  

un

aumento  

della  

temperatura  

periferica  

viene  

tradotto  

in  

un  

aumento  

del  

suono  

o  

del  

vigore  

di  

un  

segnale  

acustico,  

mentre  

una  

diminuzione  

della

temperatura  

viene  

tradotta  

in  

una  

riduzione  

del  

suono  

o  

del  

vigore  

segnale  

stesso;  

grazie  

a  

ciò  

la  

persona  

risulta  

essere  

maggiormente  

cosciente

della propria temperatura e delle sue variazioni.

Con  

l’allenamento  

e  

per  

mezzo  

dell'apprendimento  

di  

tecniche  

di  

rilassamento  

specifiche,  

la  

persona  

è  

in  

grado  

di  

apprendere  

come  

modulare

 

questo,  

o  

altri,  

  

parametri  

fisiologici

,  

facilitando  

in  

questo  

modo  

il  

rilassamento.  

In  

questo  

modo  

la  

persona  

impara  

a  

riconoscere,  

correggere  

e

prevenire le alterazioni fisiologiche

all'origine di svariate condizioni patologiche con conseguente loro riduzione o cessazione.

La  

tesi  

all’origine  

dell’utilizzo  

del  

biofeedback  

è,  

di  

conseguenza,  

che  

gli  

individui  

abbiano  

la  

capacità  

di  

poter  

potenziare  

il  

proprio  

livello  

di

benessere  

psicofisico

  

ed  

in  

aggiunta  

anche  

i  

vari  

tipi  

di  

performance:  

artistiche,  

professionali,  

sportive,  

acquisendo  

esperienza  

nel  

regolare

autonomamente  

le  

proprie  

funzioni  

corporee.  

L'organismo  

umano  

è  

in  

continua  

interazione  

con  

l'ambiente  

esterno  

per  

mezzo  

dell'elaborazione  

di

un comportamento adattativo

Con  

l’ausilio  

del  

biofeedback  

possono  

essere  

misurati  

e  

perciò  

regolati  

diversi  

parametri  

biologici.  

Ad  

esempio,  

temperatura  

cutanea,  

la  

frequenza

cardiaca, respirazione toracica e addominale, conduttanza cutanea (attività elettrica della pelle), tensione muscolare.

Con  

l’utilizzo  

del  

neurofeedback

  

la  

persona  

impara  

a  

mutare  

la  

frequenza,  

l’ampiezza  

e  

la  

coerenza  

degli  

aspetti  

elettrofisiologici  

del  

proprio

cervello.

Tramite  

il  

neurofeedback,  

che  

consente  

la  

visualizzazione  

in  

tempo  

reale,  

su  

un  

monitor  

o  

un  

tablet,  

della  

propria  

attività  

elettroencefalografica,

 

il  

cervello  

è  

istruito  

a  

originare  

onde  

cerebrali  

in  

specifiche  

ampiezze  

e  

in  

posizioni  

specifiche:  

mostrando  

un  

feedback  

istantaneo  

in  

merito  

al

proprio funzionamento, in questo modo diventa abile di rieducare se stesso, sino a conquistare il pattern di attività auspicato.

Molte  

ricerche  

in  

questo  

ambito  

hanno  

evidenziato  

come  

il  

biofeedback  

ed  

il  

neurofeedback

  

siano  

in  

grado  

di  

essere  

un’apprezzabile  

ed  

efficace

soluzione  

terapeutica  

all’utilizzo  

di  

farmaci  

per  

il  

trattamento  

di  

varie  

tipologie  

di  

disturbi,  

come  

ad  

esempio:  

ipertensione,  

cefalee  

di  

tipo  

tensivo,

 

disturbi psicofisiologici correlati a stress, insonnia, ansia e deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

La  

peculiarità  

di  

non  

essere  

invasivi  

e  

la  

totale  

assenza  

di  

effetti  

collaterali,

  

il  

rendere  

la  

persona  

attivamente  

complice  

nel  

proprio  

percorso  

di

acquisizione  

di  

benessere  

psicofisiologico  

e  

l’opportunità  

di  

utilizzare  

le  

competenze  

apprese  

anche  

nel  

proprio  

vissuto  

quotidiano,  

unita  

a  

una

sempre più strutturata base scientifica dei training rappresentano un considerevole valore aggiunto di tali metodologie.

Per ulteriori informazioni per i

trattamenti con biofeedback per emicranie e cefalee

CLICCA QUI

 

SERVIZI PSICOLOGIA CLINICA

Cliccando sui pulsanti (Entra) potrete accedere ai vari servizi offerti.
STUDIO MILANO 3 Riceve su appuntamento DOTT. STEFANO BECAGLI Piazza Marco Polo 1A Basiglio Milano 3 (Palazzo dei Cigni) E’ possibile richiedere un appuntamento ai seguenti contatti: Telefono: 349 3810997 e-mail: info@stefanobecagli.it
   
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Biofeedback e Neurofeedback

Il   

biofeedback   

è   

una   

metodologia   

mediante   

la

quale   

è   

possibile   

imparare   

a   

controllare   

e   

ad

gestire     

diversi     

processi     

psicofisiologici     

che

solitamente  

sono  

al  

di  

fuori  

della  

consapevolezza

e del controllo volontario.

Grazie   

all’utilizzo   

di   

questa   

strumentazione   

la

persona   

è   

in   

grado   

di   

ricevere   

i   

segnali   

che

vengono  

inviati  

dai  

propri  

organi  

e  

apprendere  

in

questo   

modo   

il   

linguaggio   

del   

proprio   

corpo.

Questo   

grazie   

al   

fatto   

che   

la   

varie   

funzioni

corporee,    

come    

ad    

esempio    

la    

temperatura

cutanea    

o    

la    

conduttanza    

cutanea    

possono

essere  

personalmente  

osservate  

tramite  

l’utilizzo

di   

alcuni   

sensori,   

al   

contrario,   

in   

assenza   

dei

sensori,  

tutto  

questo  

ignorato.  

In  

questo  

modo

c’è  

l’opportunità  

  

di  

controllare  

in  

maniera  

diretta

diverse risposte dell'organismo.

Un  

esempio  

di  

training  

con  

biofeedback  

è  

quello

della    

regolazione    

della    

temperatura    

corporea

periferica  

in  

una  

seduta  

di  

rilassamento.  

Durante

il  

training,  

la  

persona  

è  

continuamente  

informata

sul   

livello   

di   

temperatura   

periferica   

per   

mezzo

segnali  

esterni  

di  

ritorno  

(feedback)  

acustici  

e/o

visivi, forniti attraverso un computer o tablet.

Il  

segnale  

di  

feedback  

cambia  

di  

attimo  

in  

attimo,

a  

causa  

del  

mutare  

dello  

stato  

di  

innalzamento  

o

diminuzione  

della  

temperatura.  

Per  

esempio,  

un

aumento    

della    

temperatura    

periferica    

viene

tradotto  

in  

un  

aumento  

del  

suono  

o  

del  

vigore  

di

un   

segnale   

acustico,   

mentre   

una   

diminuzione

della  

temperatura  

viene  

tradotta  

in  

una  

riduzione

del  

suono  

o  

del  

vigore  

segnale  

stesso;  

grazie  

a  

ciò

la      

persona      

risulta      

essere      

maggiormente

cosciente  

della  

propria  

temperatura  

e  

delle  

sue

variazioni.

Con          

l’allenamento          

e          

per          

mezzo

dell'apprendimento   

di   

tecniche   

di   

rilassamento

specifiche,  

la  

persona  

è  

in  

grado  

di  

apprendere

come   

modulare

   

questo,   

o   

altri,   

   

parametri

fisiologici

,     

facilitando     

in     

questo     

modo     

il

rilassamento.  

In  

questo  

modo  

la  

persona  

impara

a     

riconoscere,     

correggere     

e     

prevenire     

le

alterazioni   

fisiologiche   

all'origine   

di   

svariate

condizioni    

patologiche    

con    

conseguente    

loro

riduzione o cessazione.

La  

tesi  

all’origine  

dell’utilizzo  

del  

biofeedback  

è,  

di

conseguenza,  

che  

gli  

individui  

abbiano  

la  

capacità

di  

poter  

potenziare  

il  

proprio  

livello  

di  

benessere

psicofisico

   

ed   

in   

aggiunta   

anche   

i   

vari   

tipi   

di

performance:   

artistiche,   

professionali,   

sportive,

acquisendo          

esperienza          

nel          

regolare

autonomamente   

le   

proprie   

funzioni   

corporee.

L'organismo  

umano  

è  

in  

continua  

interazione  

con

l'ambiente   

esterno   

per   

mezzo   

dell'elaborazione

di un comportamento adattativo

Con   

l’ausilio   

del   

biofeedback   

possono   

essere

misurati    

e    

perciò    

regolati    

diversi    

parametri

biologici.   

Ad   

esempio,   

temperatura   

cutanea,   

la

frequenza     

cardiaca,     

respirazione     

toracica     

e

addominale,      

conduttanza      

cutanea      

(attività

elettrica della pelle), tensione muscolare.

Con    

l’utilizzo    

del    

neurofeedback

    

la    

persona

impara   

a   

mutare   

la   

frequenza,   

l’ampiezza   

e   

la

coerenza     

degli     

aspetti     

elettrofisiologici     

del

proprio cervello.

Tramite    

il    

neurofeedback,    

che    

consente    

la

visualizzazione  

in  

tempo  

reale,  

su  

un  

monitor  

o

un          

tablet,          

della          

propria          

attività

elettroencefalografica,

   

il   

cervello   

è   

istruito   

a

originare  

onde  

cerebrali  

in  

specifiche  

ampiezze  

e

in  

posizioni  

specifiche:  

mostrando  

un  

feedback

istantaneo  

in  

merito  

al  

proprio  

funzionamento,  

in

questo  

modo  

diventa  

abile  

di  

rieducare  

se  

stesso,

sino a conquistare il pattern di attività auspicato.

Molte     

ricerche     

in     

questo     

ambito     

hanno

evidenziato      

come      

il      

biofeedback      

ed      

il

neurofeedback

     

siano     

in     

grado     

di     

essere

un’apprezzabile  

ed  

efficace  

soluzione  

terapeutica

all’utilizzo  

di  

farmaci  

per  

il  

trattamento  

di  

varie

tipologie     

di     

disturbi,     

come     

ad     

esempio:

ipertensione,   

cefalee   

di   

tipo   

tensivo,

   

disturbi

psicofisiologici  

correlati  

a  

stress,  

insonnia,  

ansia  

e

deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

La  

peculiarità  

di  

non  

essere  

invasivi  

e  

la  

totale

assenza    

di    

effetti    

collaterali,

    

il    

rendere    

la

persona     

attivamente     

complice     

nel     

proprio

percorso       

di       

acquisizione       

di       

benessere

psicofisiologico   

e   

l’opportunità   

di   

utilizzare   

le

competenze  

apprese  

anche  

nel  

proprio  

vissuto

quotidiano,  

unita  

a  

una  

sempre  

più  

strutturata

base   

scientifica   

dei   

training   

rappresentano   

un

considerevole        

valore        

aggiunto        

di        

tali

metodologie.

Per  

ulteriori  

informazioni  

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con

biofeedback   

per   

emicranie   

e   

cefalee   

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© Copyright Dott. Stefano Becagli - Psicologo Clinico e dello Sport - Riceve in Piazza Marco Polo 1A Basiglio Milano 3 - Tel. 349 3810997  
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